Scoprite come e perché praticare yoga sull’acqua
Il 21 giugno si festeggia in tutto il mondo la Giornata internazionale dello Yoga. Non è un caso che questa coincida esattamente con il Solstizio d’estate; pare infatti che proprio durante il giorno più lungo dell’anno, Shiva, il primo Yogi, abbia iniziato a impartire insegnamenti ai suoi discepoli.
Oggi quest’occasione viene celebrata dagli yogi di tutto il mondo, che si ritrovano insieme sul tappetino per praticare nei parchi, nelle piazze, ma anche in acqua in equilibrio su un SUP.
Scopriamo tutto sul Sup Yoga, una disciplina che coniuga lo yoga e il fitness.
Sup Yoga: cos’è
Lo Sup Yoga è stato ideato nel 2011 da Sarah Tiefenthalter, un’insegnante di yoga californiana che ha studiato una serie di asana da eseguire sulla tavola da surf. Praticabile sulle acque del lago, del mare o della piscina, questa intensa disciplina coinvolge corpo e mente che entrano in sintonia con gli elementi naturali dell’acqua e dell’aria. La difficoltà principale consiste proprio nel trovare l’equilibrio sulla tavola cullata dalle onde e dalla brezza o dal vento.
Come si svolge?
La sessione di Sup Yoga comincia solitamente con il riscaldamento e lo stretching a terra. Solo dopo si entra in acqua a bordo del SUP e si raggiunge un punto dove l’acqua è abbastanza profonda. Qui prende il via la lezione costituita da una sequenza di più asana, ovvero delle posizioni statiche, accompagnate dalla respirazione costante e consapevole. Di solito, si inizia e si termina con Padmasana, la “posizione del loto”, in grado di calmare la mente e aumentare la flessibilità di anche e ginocchia.
Soprattutto per i principianti, è consigliato l’utilizzo del dock, una piattaforma galleggiante dalla quale l’insegnante eseguirà il flow. Le tavole degli allievi saranno ancorate al dock centrale a formare una sorta di “corolla”. In questo modo, in caso di correnti d’acqua o d’aria avverse, gli allievi non si disperderanno.
Benefici del Sup Yoga
Il Sup Yoga unisce i benefici della yoga a quelli del SUP. Mantenere la stabilità sulla tavola, eseguendo le posizioni tipiche dello yoga consente di esercitare tutti i muscoli del corpo, dalle gambe, alle braccia, alla schiena, all’addome. Il risultato sarà un corpo più tonico e resistente, ma anche una mente più calma, in armonia con l’ambiente circostante.
Consigli per la pratica
- Come molti sport, lo Sup Yoga permette di ottenere migliori risultati se praticato al mattino, perché il metabolismo accelera e consente di bruciare più calorie. Fare yoga all’alba poi acquista un significato ancora più profondo perché la nascita del nuovo giorno coincide con il rigenerarsi dell’energia nel nostro corpo. Inoltre, nelle prime ore del giorno ci sono meno bagnanti che potrebbero provocare distrazioni durante la sessione.
- La stagione migliore per la pratica è l’estate, quando le temperature sono più alte e in caso di caduta in acqua non si rischia di patire eccessivamente il freddo. Tuttavia, in caso vi innamoraste di questo sport e voleste praticarlo anche in autunno o in inverno, sarà sufficiente indossare una muta adeguata, dei calzari e dei guanti per proteggervi.
- Il Sup Yoga richiede molta energia, ecco perché prima o dopo la pratica vi consigliamo di rigenerarvi con un pasto sostitutivo pronto da bere e pratico da portare ovunque con sé: il Choco Shake Pesoforma! È perfetto per una colazione, un pranzo o una cena al gusto avvolgente del cioccolato: agitate e gustatelo fresco! Per un pasto equilibrato e ipocalorico pensato per il mantenimento o per la perdita di peso, scegliete il chocosmoothie firmato Pesoforma.
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