Riprendete il controllo!
Il breathwork o rebirthing può davvero diventare un rimedio anti-stress alla portata di tutti? È ormai risaputo che respirare è un’attività che eseguiamo in maniera del tutto inconsapevole. Anche nei momenti carichi di stress, il nostro respiro si adegua a questa condizione fisica, accorciandosi e accelerando, in maniera totalmente autonoma. Sapevate, però, che con un po’ di pratica, il nostro respiro può essere “controllato”, e quindi diventare un potente alleato per favorire il rilassamento? Ecco la forza del breathwork, un set di tecniche di respirazione consapevole e controllata, che si collocano tra psicologia e mindfulness.
Scopriamo di più!
Il potere di controllare il respiro
Lavorare sul respiro include vari esercizi utili per ridurre la tensione mentale ed emotiva. Task di questo tipo possono evocare una vasta gamma di sensazioni corporee, a cominciare dall’essere più consapevoli e attenti alla nostra respirazione, fino ad andare ad influenzarla in modo mirato con tecniche ad hoc.
Quando fare gli esercizi di breathwork?
In tutti quei momenti in cui percepiamo che l’ansia, l’agitazione o lo stress stanno prendendo il sopravvento: prima di un colloquio di lavoro, di un esame universitario, di un appuntamento importante o di una competizione sportiva, oppure in quelle giornate così piene di impegni che sembra ci manchi…il respiro!
Come fare breathwork in maniera corretta?
Per godere di tutti i benefici del breathwork, occorre seguire un semplice schema: la respirazione deve essere nasale (per inspirare in modo efficiente l’ossigeno), diaframmatica (gonfiando la pancia durante l’inspirazione per far arrivare l’aria nelle parti più profonde dei polmoni), ritmica (né troppo profonda né troppo poco profonda) e con una postura aperta (massimizzando lo spazio tra le orecchie e le spalle o puntando le scapole l’una verso l’altra).
3 esercizi di respirazione controllata: mettetevi alla prova!
Ora mettetevi alla prova con questi 3 esercizi di breathwork! Potete svolgerli nel momento della giornata che preferite, appena svegli, durante le pause pranzo, a metà mattina durante la pausa caffè (ancora meglio se all’aperto) o prima di addormentarsi la sera. Il giovamento è garantito, quindi fateli diventare una vera e propria routine!
#1 Respirazione quadrata (4-4-4-4)
Si sviluppa in quattro fasi, ciascuna della durata di quattro secondi: Si inspira, si trattiene il respiro, si espira, si trattiene nuovamente il respiro e si ripete (sempre con il naso), il tutto ripetuto per 5 minuti.
#2 Respirazione 4-7-8
Questa tecnica consiste nell’inspirare dal naso per quattro secondi, trattenere il respiro per sette secondi e poi espirare dal naso per otto secondi. Da ripetere per un paio di cicli.
#3 Respiro in tre parti
Iniziate facendo respiri lunghi e profondi, immaginando che l’aria entri dalla gola, riempia il petto e poi la pancia; quando espirate, seguite il respiro in uscita attraverso la pancia, il petto e la gola. È un esercizio che ci costringe a muoverci più lentamente, stimolando il sistema nervoso parasimpatico.
I principali benefici del Breathwork
Eseguire con costanza questi esercizi di respirazione controllata può apportare numerosi benefici a mente e corpo, tra i più significativi troviamo:
- Riduzione delle tensioni mentali ed emotive;
- Miglioramento del sonno e minori risvegli notturni, in quanto sembra migliorare l’equilibrio neuro-psico-endocrino;
- Capacità di reagire agli eventi: il breathwork insegna al nostro corpo un nuovo modo di rispondere a ciò che accade intorno a noi;
- Minore stanchezza mentale e maggiore capacità di concentrazione;
- Maggiore presenza nel qui e ora: tutte le pratiche di meditazione iniziano con il dogma “ascolta il tuo respiro”, e c’è un motivo ben preciso: esso ci riporta nel momento presente togliendo ansie e preoccupazioni
Buon breathwork a tutti da Pesoforma! 🙂
