Diete e benessere

Come scegliere l’uovo di cioccolato giusto?


Occhio a ingredienti e calorie!

Come scegliere l'uovo di Pasqua migliore?

Pasqua è sinonimo di uovo di cioccolato: risulta difficile, in questa occasione, resistere al goloso ed avvolgente gusto del cacao (e questo vale non solo per i più piccoli!). Oltre alle tradizionali uova di cioccolato al latte e fondente, negli ultimi anni si sono diffuse anche interessanti varianti a base cioccolato bianco, granella di nocciole e pistacchio, per tutti coloro desiderosi di sperimentare nuovi ed intriganti sapori. Il rischio, mai come in questo caso, è quello di perdere di vista le quantità di zuccheri assunte, aumentando così il rischio di brutte sorprese sulla bilancia…

Scopriamo insieme come scegliere l’uovo di Pasqua migliore dal punto di vista nutrizionale!

Uovo di Pasqua: una questione di percentuali

Come abbiamo visto in precedenza, il cioccolato è uno di quegli ingredienti che possiamo integrare senza problema nelle nostre diete, a patto che sia assunto nelle quantità giornaliere corrette e preferibilmente fondente o extrafondente (ricchi di antiossidanti e potassio e senza colesterolo), con elevata % di cacao. 

Allo stesso modo, anche per le uova di cioccolato risulta fondamentale prestare attenzione alle etichette e agli ingredienti: se siete del ‘’partito fondente’’ il cacao non dovrebbe essere inferiore al 35% e il burro di cacao almeno il 18% (nel caso di cioccolato extrafondente, fine o finissimo queste quantità salgono). Se optate, invece, per il cioccolato al latte, la % di cacao dovrebbe raggiungere il 25% minimo ed il latte il 14%. Trattandosi di quantità minime, maggiori saranno, maggiore sarà la qualità del prodotto. Saranno naturalmente presenti anche altre sostanze, in quantità direttamente proporzionali alla qualità del cioccolato (più il cioccolato è di alta qualità, minori saranno gli ingredienti ‘’extra’’). La lista degli ingredienti deve comunque avere sempre al primo posto il cacao e il burro di cacao.

Fondente o al latte? Bianco o alle nocciole?

Dal punto di vista calorico, la differenza tra cioccolato fondente e al latte non è così impattante: il fondente apporta 531 kcal per 100 gr (quello al 70% di cacao arriva a 568 kcal)  mentre quello al latte circa 552. Nelle porzioni adeguate (dai 10 ai 25 gr) si può optare per il cioccolato che preferiamo, sebbene quello al latte abbia un quantitativo di zuccheri leggermente superiore (fate sempre attenzione all’indice glicemico!). La variante alla granella di nocciole ‘’sta nel mezzo’’: ha meno cioccolato e meno zuccheri di quello al latte, ma con la presenza delle nocciole pareggia l’apporto calorico complessivo.    

Il cioccolato bianco, invece, non è cioccolato vero e proprio, bensì un mix di burro di cacao, prodotti a base latte e di zuccheri. Il suo apporto calorico dipende dalla composizione, e va da 530 kcal a 550 kcal per 100 gr di prodotto, molto elevata inoltre è la quantità di carboidrati (in particolare zuccheri), che lo rendono sicuramente la versione meno salutare di quelle viste. Anche le proprietà sono diverse da quelle del classico cacao: il cioccolato al latte contiene buoni valori di calcio e vitamine del gruppo B, ma molti meno antiossidanti del fondente.

Parola d’ordine: movimento! (si, anche a Pasqua)

Dopo esservi gustati l’uovo di cioccolato al gusto che preferite, non dimenticatevi, specialmente se avete esagerato nelle quantità, di dedicarvi dopo il pasto ad almeno 30-40 minuti di attività fisica. Potete optare per una passeggiata all’aperto, oppure una corsa, un workout da poter svolgere anche a casa o outdoor, o, dato l’arrivo della primavera, al giardinaggio. L’importante è stare con il corpo in movimento, ancora meglio se in compagnia di amici e parenti!

Buona Pasqua a tutti da Pesoforma! 



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