Diete e benessere

Lenticchie: non solo a Capodanno!


I piccoli legumi dalle grandi qualità

lenticchie

Le lenticchie, il cui nome deriva dalla forma “a lente”, appartengono alla famiglia delle Leguminose o Papilionate. Protagonisti dell’inverno, questi minuti e deliziosi legumi sono l’ingrediente principale di piatti caldi e minestre fumanti. Versatili in cucina, le lenticchie sono, inoltre, molto nutrienti e ricche di proprietà benefiche 

Scopriamo insieme tutte le caratteristiche di questi preziosi legumi.

Curiosità sulle lenticchie

Secondo la tradizione, le lenticchie portano fortuna e soldi a chi le consuma, ecco perché a Capodanno è consuetudine regalarle come augurio di prosperità per l’anno nuovo.

Questa usanza risale all’antica Roma, quando, all’inizio dell’anno, si donava ai poveri la “scarsella”, una borsa di cuoio ripiena di lenticchie da tenere legata in vita e che garantiva un’alimentazione minima ma indispensabile per le persone meno abbienti.

Ma quali sono le origini delle lenticchie? Consumate fin dall’antichità, i piccoli legumi si diffusero in Egitto nel 7.000 a.C. e furono poi esportati via mare dai Greci e dai Romani in tutto il Mediterraneo. Si racconta che il nome di una delle famiglie più nobili dell’antica Roma, i Lentuli, derivasse da Lens, ovvero “lenticchia”.

Oggi, le lenticchie vengono coltivate in diverse forme, dimensioni e colori. Infatti, si possono trovare verdi, nere, rosse, color arancio e marroni. Sono coltivate dal Nord al Sud dell’Italia, ma le varietà più rinomate sono quella a seme grande di Altamura e quella a seme piccolo di Castelluccio.

India, Canada e Turchia sono i maggiori produttori di lenticchie, ma il loro utilizzo è in costante aumento, date le specifiche proprietà che ne fanno un alimento nutriente e sano e, per di più, anche economico.

Le proprietà delle lenticchie

Ipocaloriche, con circa 320 kcal per 100 g di prodotto secco, le lenticchie non contengono glutine e sono quindi, adatte ai celiaci. Inoltre, sono fonte di nutrienti essenziali e apportano molti benefici all’organismo, soprattutto in quanto ricche di fibre e di proteine. Vediamo insieme le principali virtù delle lenticchie.

  • L’alto contenuto di fibre e proteine aumenta il senso di sazietà e di conseguenza favorisce il dimagrimento. La frequenza settimanale consigliata per i legumi va dalle 2 alle 4 volte.
  • L’alto contenuto di magnesio e potassio e il basso contenuto di sodio migliorano l’elasticità delle arterie, mantengono regolare il battito cardiaco mantenendo una buona circolazione sanguigna.
  • L’alto contenuto di fibre e la presenza di rame fa si che l’assorbimento di grassi, colesterolo e trigliceridi venga limitato.
  • L’elevata quantità di fibre, inoltre, consente di interferire con l’assorbimento intestinale degli zuccheri e il loro basso indice glicemico riduce il picco di insulina al pasto. Quindi, le lenticchie contribuiscono a tenere sotto controllo la glicemia.
  • Le lenticchie sono una buona fonte di acido folico, necessario per tenere sotto controllo i livelli di omocisteina. Questo aminoacido, se in eccesso, costituisce un importante fattore di rischio cardiovascolare. L’acido folico è indispensabile soprattutto in gravidanza per favorire lo sviluppo dell’embrione.
  • L’elevato contenuto di ferro migliora il tono energetico, aumenta i globuli rossi e contrasta l’anemia.
  • Inoltre, l’apporto di fibre favorisce il transito intestinale e contribuisce allo sviluppo di una flora microbica benefica.
  • Infine, le lenticchie presentano molte sostanze ad azione antiossidante, gli isoflavoni, in grado di neutralizzare i radicali liberi e di proteggere le cellule dallo stress ossidativo

Per la loro versatilità in cucina che le rende perfette per zuppe, contorni, ma anche insalate estive e per i loro poteri naturali ma anche per quelli magici, le lenticchie piacciono proprio a tutti.

Un consiglio in più

Suggeriamo di consumarle insieme ai cereali in modo da raggiungere un profilo amminoacidico completo. Erbe e spezie come alloro, timo origano o rosmarino ne migliorano la digeribilità. Potete anche cucinarle sotto forma di purea per ridurre possibili episodi di gonfiore addominale e meteorismo.



Seguici su @pesoforma_officialpage
Iscriviti alla newsletter