Diete e benessere

Posizioni di yoga: nomi e descrizione delle principali asana


La guida completa con tutti i nomi delle 30 posizioni di yoga più ricercate

Sei amante dello yoga o vorresti scoprire di più su questa disciplina? Pesoforma ti propone una guida completa con i nomi di tutte le posizioni di yoga più ricercate, una loro descrizione e i benefici principali.

Che tu sia un principiante o già un esperto, questa lista ti tornerà utile per capire quali posizioni padroneggi già con sicurezza, quali vorresti provare o quali non avevi mai sentito nominare!

Come si chiamano le posizioni di yoga?

Le posizioni di yoga sono conosciute come asana, una parola che deriva dal sanscrito e significa “posizione” o “seduta”. Ogni asana è studiata per favorire un equilibrio tra corpo e mente, incoraggiando la consapevolezza ed il benessere fisico ed emotivo.

Le posizioni sono alla base della pratica yoga e si caratterizzano per l’adozione di forme specifiche del corpo, che possono richiedere forza, flessibilità, concentrazione e respirazione. L’aspetto principale del loro utilizzo è quello di promuovere l’armonia tra il corpo e la mente, creando un equilibrio interno che si riflette poi anche nella vita quotidiana.

Ogni posizione di yoga ha un nome specifico che di solito proviene dalla lingua sanscrita. Questi nomi sono spesso evocativi, legati a figure o concetti della natura, degli animali o di altre immagini simboliche. Ad esempio, molte posizioni sono ispirate a forme animali, e ogni asana porta con sé significati profondi che vanno oltre il semplice movimento fisico.

Quante sono le posizioni dello yoga?

Ti sei mai chiesto quante posizioni di yoga esistono? La risposta è centinaia, e si suddividono in diverse categorie e stili, con variazioni introdotte da ogni scuola di yoga . Tuttavia, il numero di posizioni yoga “tradizionali” è 84.

Le principali posizioni sono suddivise in alcune categorie fondamentali, ognuna delle quali ha un impatto specifico sul corpo e sulla mente. Tra le principali, troviamo le asana in piedi, ma anche le posizioni sedute, supine e di inversione. Se vuoi saperne di più, scopri i 6 principali stili di yoga e a cosa fanno bene.

Inoltre, ti suggeriamo di approfondire tutti i benefici dello yoga e perché dovresti considerare di iniziare questa pratica: tra i suoi pro, lo yoga permette anche di ritrovare energia e di dire addio allo stress.

Le principali posizioni di yoga

In questa guida ti elenchiamo le 30 posizioni di yoga più ricercate: scoprile tutte!

1. Posizione del corvo (Bakasana)

Il corpo si solleva sulle braccia piegate, con i palmi a terra, le ginocchia appoggiate sui tricipiti e i piedi uniti in aria. È una posizione di equilibrio avanzata che rafforza il core e migliora la coordinazione.

2. Posizione del loto (Padmasana)

Seduti con le gambe incrociate, i piedi poggiano sulle cosce opposte, con le piante rivolte verso l’alto. Questa posizione stimola la calma mentale, ideale per favorire la meditazione e la respirazione profonda.

3. Posizione del cane (Adho Mukha Svanasana)

Con mani e piedi ben ancorati al tappetino, il corpo forma una “V” rovesciata. Le braccia e le gambe sono dritte, il bacino è spinto verso l’alto, e il petto si avvicina alle cosce. Favorisce l’allungamento di schiena, spalle e gambe.

4. Posizione del cammello (Ustrasana)

In ginocchio, il petto è spinto in avanti, e le mani afferrano i talloni mentre la testa si inclina all’indietro. Questa estensione profonda apre il torace, stimola la flessibilità e rafforza i muscoli del core e della schiena.

5. Posizione della candela (Sarvangasana)

Sdraiati sulla schiena, il corpo viene sollevato verticalmente, sostenuto con le mani sui lombari, mentre le gambe sono allungate verso il soffitto. Una posizione che migliora la circolazione e calma la mente.

6. Posizione della farfalla (Baddha Konasana)

Seduti, con le piante dei piedi unite davanti al bacino e le ginocchia aperte ai lati. Si possono afferrare i piedi con le mani. Questa postura aumenta la flessibilità delle anche e stimola la circolazione nella zona pelvica.

7. Posizione del pesce (Matsyasana)

Sdraiati sulla schiena, il petto è sollevato e la testa reclinata all’indietro con la sommità appoggiata a terra. Le mani sono sotto i fianchi o sulle gambe. Apre il torace e migliora la respirazione.

8. Posizione del piccione (Kapotasana)

Partendo in quadrupedia, una gamba è distesa all’indietro e l’altra piegata davanti al bacino con la tibia parallela al tappetino. La schiena può restare dritta o piegarsi in avanti. Allunga i flessori dell’anca e scioglie le tensioni nel bacino.

9. Posizione del gatto (Marjariasana)

In quadrupedia, con i polsi sotto le spalle e le ginocchia sotto i fianchi, si curva la schiena verso l’alto portando il mento al petto durante l’espirazione. Migliora la mobilità spinale e allevia la tensione nella zona lombare.

10. Posizione del bambino (Balasana)

In ginocchio, il busto si abbassa verso le cosce con la fronte a terra e le braccia distese in avanti o lungo i fianchi. È una postura di riposo che rilassa la schiena, allunga i fianchi e calma la mente.

11. Posizione del guerriero (Virabhadrasana)

Con una gamba piegata in avanti a 90° e l’altra distesa indietro, il bacino è rivolto in avanti e le braccia sono tese verso l’alto o ai lati. Rafforza le gambe, allinea la colonna e migliora l’equilibrio.

12. Posizione dell’albero (Vrikshasana)

In equilibrio su una gamba, l’altra è piegata con il piede appoggiato sulla coscia interna o sul polpaccio. Le mani sono unite al petto o sollevate sopra la testa. Questa posizione migliora la stabilità e rinforza caviglie e muscoli del core.

13. Posizione del cobra (Bhujangasana)

Sdraiati a pancia in giù, con le mani sotto le spalle, il petto si solleva mentre le braccia si distendono parzialmente. Mantieni il bacino a terra. Questa posizione rinforza la schiena e stimola gli organi addominali.

14. Posizione dell’aratro (Halasana)

Sdraiati sulla schiena, le gambe sono portate oltre la testa fino a toccare il pavimento con i piedi. Le braccia possono restare lungo i fianchi o intrecciate sotto la schiena. Allunga la colonna vertebrale e rilassa il sistema nervoso.

15. Posizione della montagna (Tadasana)

Con i piedi uniti o leggermente distanziati, il corpo è allineato in una posizione eretta, con le braccia lungo i fianchi o sollevate. Favorisce la consapevolezza posturale e prepara il corpo per altre asana.

16. Posizione della rana (Mandukasana)

Partendo in quadrupedia, le ginocchia si allargano lateralmente, mantenendo i piedi in linea con le ginocchia. Si abbassa il bacino verso terra, aprendolo e allungando i flessori dell’anca.

17. Posizione dello scorpione (Vrschikasana)

Un’inversione avanzata che prevede il corpo sollevato sulle braccia e le gambe inarcate sopra la testa, imitando la coda di uno scorpione. Rafforza le spalle e migliora la flessibilità dorsale.

18. Posizione della ghirlanda (Malasana)

Accovacciati, con i piedi a terra e le ginocchia larghe, i gomiti spingono le cosce verso l’esterno mentre le mani sono unite al petto. Questa posizione apre il bacino e migliora la mobilità delle caviglie.

19. Posizione del saluto al sole (Surya Namaskar)

Una sequenza fluida di posizioni che alternano flessioni, estensioni e piegamenti, sincronizzando il movimento con il respiro. Tonifica tutto il corpo.

20. Posizione della lucertola (Utthan Pristhasana)

Con una gamba piegata in avanti e l’altra distesa indietro, il busto è abbassato con le mani o gli avambracci a terra. Allunga profondamente i flessori dell’anca e migliora la mobilità pelvica.

21. Posizione dell’aquila (Garudasana)

In piedi, una gamba è avvolta intorno all’altra, e le braccia si intrecciano davanti al petto. Richiede equilibrio e forza, migliorando la stabilità e la flessibilità articolare.

22. Posizione del leone (Simhasana)

In ginocchio, il busto dritto, si apre la bocca emettendo un suono simile a un ruggito, con la lingua sporgente. Riduce le tensioni facciali e migliora la respirazione.

23. Posizione del ponte (Setu Bandhasana)

Sdraiati sulla schiena, con le ginocchia piegate e i piedi a terra, si solleva il bacino verso l’alto. Questa posizione rinforza i glutei, apre il torace e stimola il core.

24. Posizione della mucca (Bitilasana)

In quadrupedia, si inarca la schiena verso il basso portando il petto in avanti e sollevando il mento durante l’inspirazione. Aiuta a sciogliere le tensioni nella colonna vertebrale.

25. Posizione della scimmia (Hanumanasana)

Simile a una spaccata, una gamba è distesa in avanti e l’altra indietro, con il bacino parallelo al pavimento. Allunga i muscoli delle gambe e richiede equilibrio e flessibilità.

26. Posizione della sedia (Utkatasana)

Con i piedi uniti e le ginocchia piegate come per sedersi, le braccia sono sollevate verso l’alto. Rafforza le gambe, il core e migliora la stabilità.

27. Posizione della tartaruga (Kurmasana)

Seduti, con le gambe divaricate e flesse, il busto si piega in avanti e le braccia si infilano sotto le cosce. Migliora la flessibilità e calma la mente.

28. Posizione del cavaliere

Da una posizione di affondo, con una gamba piegata davanti e l’altra distesa indietro, il busto è eretto con le braccia lungo il corpo o sollevate. Migliora la forza nelle gambe e la stabilità del core.

29. Posizione del delfino (Ardha Pincha Mayurasana)

A partire dalla posizione del cane a testa in giù, gli avambracci sono appoggiati a terra. Una variante con focus sulle spalle.

30. Posizione dell’elefante

Una flessione del busto in avanti con movimenti oscillatori delle braccia, simula il passo lento di un elefante, migliorando la mobilità delle spalle e la concentrazione.



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