Tanti benefici in poche gocce
Gli oli essenziali sono sempre più amati e utilizzati nella quotidianità. Si tratta molto più di semplici “profumi”: sono portentosi rimedi naturali in grado di contrastare più o meno lievi sintomi e fastidi. Ad esempio l’olio essenziale di lavanda contribuirebbe a rilassare la mente e a favorire il sonno. L’ideale quindi in caso di stress e ansia.
Scopriamo cosa sono gli oli essenziali e come beneficiarne.
Oli essenziali: cosa sono?
Noti anche come oli eterei, gli oli essenziali sono estratti da radici, foglie, fiori e scorze. Sono oli volatili, ossia in grado di evaporare e diffondersi nell’aria. Si ricavano tramite un processo di spremitura o distillazione di un un’unica pianta, ad esempio il sandalo, il rosmarino o il gelsomino. Impiegati fin dall’antichità, questi oli costituiscono l’ingrediente base dell’aromaterapia, una “medicina” alternativa che si propone di favorire il benessere psicofisico generalizzato attraverso la natura e un approccio olistico.
Tra gli usi più comuni degli oli essenziali troviamo l’applicazione direttamente sulla pelle, per via inalatoria e per via orale. L’importante è che questi oli siano naturali al 100% e che non contengano altri ingredienti. Eventualmente, possono essere diluiti in acqua prima dell’utilizzo.
Tre oli essenziali: benefici e proprietà
Esistono alcuni oli maggiormente diffusi per la facilità di reperimento e per i numerosi benefici che sono in grado di apportare. Vediamone tre.
Olio essenziale di Tea Tree: deriva dalla pianta Melaleuca alternifolia, di origine australiana. È uno degli oli più popolari in virtù delle incredibili proprietà e del profumo rinfrescante. È largamente applicato direttamente sulla pelle per guarirla da acne e verruche, e per lenire ustioni e infiammazioni. Gli sono attribuite proprietà antibatteriche, antifungine e antiparassitarie. Viene diffuso poi nell’aria per favorire la guarigione da tosse, influenza e affezioni alle vie respiratorie superiori tramite inalazione del vapore migliorerebbe l’umore in quanto inalandolo stimoleremmo il nostro cervello a produrre neurotrasmettitori/ormoni che lo influenzano. Inoltre, elimina e copre i cattivi odori grazie al suo profumo fresco e inebriante.
Olio essenziale di lavanda: questo olio viene estratto dalla Lavandula angustifolia, l’arbusto che tutti conosciamo con i profumatissimi fiori lilla. Questa pianta era già impiegata dagli antichi persiani, greci e romani per purificare la pelle. Il termine “lavanda” deriva appunto dalla parola latina “lavare”. Tra gli impieghi più comuni, quello in vasca o durante la doccia per alleviare lo stress e le tensioni muscolari. È famoso come rimedio all’ansia, allo stress grazie alle sue proprietà calmanti. Se massaggiato, nelle dosi adeguate, dà sollievo a dolori muscolari e articolari. Infine, può essere applicato sulla pelle per lenire e guarire acne, ustioni e ferite. Come se non bastasse stimola la creatività e la lucidità mentale contrastando per esempio i dolori dati dalle cefalee nervose.
Olio essenziale di citronella: estratto dalle foglie e dai gambi della pianta della citronella, questo olio ha un profumo agrumato inconfondibile. È quello che solitamente viene impiegato nelle candele per allontanare le zanzare, ma ha tanti altri utilizzi. È ad esempio utile per fortificare il sistema immunitario, è antibatterico e antimicotico grazie alla presenza del citro, un composto organico. Massaggiato sulla pelle, è utile per contrastare la ritenzione idrica e la comparsa della cellulite. Diffuso nell’aria, contribuisce a favorire la salute mentale e a ostacolare la depressione. Infine, così come la lavanda, aiuta ad alleviare l’ansia, migliora la qualità e la durata del sonno.
Bisogna ricordare però che l’utilizzo degli oli essenziali non cura nessun tipo di patologia, può rivelarsi utile nell’alleviare fastidi di lieve entità e, anche se il prodotto è del tutto naturale, non necessariamente è del tutto innocuo e salutare per tutti.
E voi, quale olio essenziale preferite? 😊