Il guaranà è una pianta capace di regalarti un boost di energie e di supportarti concretamente nel tuo percorso di dimagrimento. Tra le sue principali proprietà, la più significativa è sicuramente l’elevata presenza di guaranina, che altro non è che caffeina, che la rendono quindi paragonabile al caffè dal punto di vista energizzante, con effetti addirittura più a lungo termine. Ma dietro al guaranà c’è molto di più.
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Scopriamo quindi nel dettaglio le proprietà e i benefici del guaranà e come utilizzarlo per dimagrire o per avere più energie durante la giornata!
Che cos’è il guaranà
Si tratta di una pianta rampicante che può raggiungere fino ai 10 metri d’altezza, originaria dell’Amazzonia, di nome Paullinia cupana, sempreverde, appartenente alla famiglia delle Sapindaceae, e nota fin dall’antichità per i suoi effetti benefici per la salute. Il suo nome deriva da una popolazione originaria del Brasile meridionale, in Paraguay e Uruguay, nota come guaranì.
Dalla pianta di guaranà si ricavano i semi di guaranà, che vengono essiccati e lavorati con farina di cassava per dare vita ad una “pasta” dal gusto piuttosto amaro e ricca di caffeina.
Proprietà del guaranà, a cosa serve, benefici
Il guaranà ha sul fisico un effetto del tutto simile a quello del caffè. Pensa che contiene fino 6 volte in più di caffeina rispetto ai classici chicchi di caffè (sottoforma di guaranina, che è un omologo della caffeina).
Ma quindi che effetto ha il guaranà di preciso sul fisico? Questo alimento è in grado di donare una grande quantità di energia a rilascio lento e duratura, senza causare picchi immediati seguiti da rapidi cali, come accade con altre fonti di caffeina.
Tra i principali benefici del guaranà, troviamo sicuramente i suoi effetti stimolanti e tonificanti, oltre alla sua capacità di aumentare il metabolismo corporeo. Vediamoli tutti nel dettaglio.
- Il guaranà aumenta la capacità di concentrazione e riduce la stanchezza fisica e mentale. Contiene circa 4-6 volte il contenuto di caffeina rispetto al caffè. Rispetto a quest’ultimo, il rilascio di energia è più stabile e duraturo nel tempo.
- Ha un ottimo effetto sul metabolismo lento, aiutando il corpo a bruciare meglio i grassi.
- Stimola il sistema nervoso, migliorando la capacità di attenzione e riducendo la percezione della fatica.
- Il guaranà è anche in grado di favorire il senso di sazietà.
- Sempre grazie al contenuto di caffeina, il guaranà favorisce non solo una maggiore concentrazione, ma aiuta anche a migliorare la memoria.
- Buone anche le proprietà antiossidanti e quindi la protezione delle cellule corporee dai danni causati dai radicali liberi per la presenza di polifenoli e delle metilxantine.
- Da non sottovalutare anche altre due proprietà importanti: quelle antibatteriche, grazie alla presenza di caffeina, catechine e tannini, e quelle benefiche per l’intestino, per la presenza di tannini.
Molti di questi benefici non sono però supportati da evidenze scientifiche.
Il guaranà fa dimagrire?
Non solo energia: molto comune è anche l’utilizzo del guaranà per dimagrire. Tra le proprietà che abbiamo appena visto, il fatto che il guaranà favorisca il senso di sazietà riducendo l’appetito, rendono questo alimento un alleato prezioso per la perdita di peso. Inoltre la caffeina stimola il metabolismo basale, grazie al rilascio di due ormoni, l’adrenalina e la noradrenalina, favorendo così una maggiore combustione dei grassi e aumentando il consumo calorico anche a riposo: per questo il guaranà, grazie alle sue proprietà dimagranti, viene inserito in regimi alimentari ipocalorici (spesso attraverso integratori).
Ovviamente, il guaranà da solo non fa miracoli: è importante seguire una dieta varia ed equilibrata e fare attività fisica in maniera costante. Pesoforma ti consiglia di chiedere sempre supporto ad un nutrizionista, che saprà stilare il piano alimentare più adatto e te, oltre che a suggerirti dosaggi e metodi di assunzione del guaranà per perdere peso, in modo da goderti al massimo le sue proprietà benefiche.
Guaranà: integratori, polvere, bevande
Quindi come assumere il guaranà e come inserirlo nella dieta in maniera pratica? Sul mercato sono disponibili varie opzioni: polvere di guaranà, bevande a base di guaranà, ma anche integratori (capsule o compresse). La polvere di guaranà (dosaggio massimo suggerito 1-2 gr) è un’ottima opzione da aggiungere per colazione ad uno smoothie o ad uno yogurt o ad un frullato, per iniziare la giornata con la giusta dose d’energia.
Bevande energetiche o integratori sono invece utili prima di una sessione di allenamento per migliorare la performance, oppure a metà giornata in alternativa al caffè o ad una qualsiasi altra fonte di caffeina.
Assolutamente da evitare, invece, l’assunzione alla sera, in quanto il contenuto di caffeina potrebbe interferire con il sonno.
Il guaranà è anche uno degli ingredienti contenuti nel Drenante Liquido Pesoforma, un concentrato di estratti vegetali che favorisce il drenaggio dei liquidi corporei in eccesso.
Quanto ci mette a fare effetto il guaranà?
Il guaranà inizia a manifestare i suoi effetti stimolanti circa 30-40 minuti dopo l’assunzione e può durare fino a 6 ore. Gli effetti energizzanti del guaranà possono durare diverse ore, evitando il tipico “crash” che si può sperimentare con altre bevande contenenti caffeina.
È importante notare che il tempo di azione può variare da persona a persona, in base a fattori come:
- Il peso corporeo
- La sensibilità individuale alla caffeina
- La forma in cui viene assunto (polvere, bevanda o integratore)
- Se viene consumato a stomaco pieno o vuoto. Il consiglio è di consumarlo a stomaco pieno in quanto può essere irritante per le mucose digestive.
Quanta caffeina ha il guaranà?
Il guaranà è una delle fonti naturali più ricche di caffeina al mondo. I suoi semi contengono tra il 3% e il 5% di caffeina, una concentrazione da 4 a 6 volte superiore rispetto ai chicchi di caffè tradizionali (che contengono l’1-2% di caffeina). Grazie anche alla combinazione con altri composti, la caffeina del guaranà è più “sostenibile” rispetto a quella del caffè.
Quando assumere il guaranà?
Grazie alla sua azione energizzante, il guaranà è perfetto per tutti quei momenti intensi, dove avvertiamo maggiormente la stanchezza e la fatica fisica e mentale. Un esempio? I periodi di lavoro e studio impegnativi, dove è necessario mantenere alta la concentrazione e ridurre i cali di energia per affrontare al meglio le sfide quotidiane. Non solo: questo alimento è anche un valido supporto per chi pratica attività fisica regolarmente, poiché aiuta a migliorare la resistenza e accelerare il recupero muscolare. Infine, il guaranà potrebbe essere utile per affrontare cambi di stagione o periodi di recupero dopo malattie, quando il corpo è più vulnerabile e ha bisogno di un supporto extra per ritrovare vitalità. Ricordiamo nuovamente di consumarlo alla mattina o al massimo entro il primo pomeriggio.
Dosi consigliate
La chiave per consumare il guaranà senza rischi sta nel non eccedere nelle dosi: 1 gr di guaranà contiene circa 50 mg di caffeina, il consiglio è di mantenersi al di sotto di 250-300 mg. Non superare quindi i 2-3 gr di prodotto in polvere. Secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, un adulto sano non dovrebbe superare i 400 mg complessivi di caffeina assunta durante una giornata (caffè, tè, bevande frizzanti, bevande energizzanti, cioccolato, guaranà…).
Inoltre, è sempre consigliato consumare i preparati a base di guaranà a stomaco pieno, a causa della loro azione irritanti sulle mucose gastrointestinali.
Controindicazioni
Un consumo eccessivo di guaranà può portare a disturbi d’ansia, nervosismo, insonnia e tachicardia. Andando a stimolare il sistema cardiovascolare, provoca anche un aumento della frequenza cardiaca. Chi già soffre di queste problematiche dovrebbe quindi evitarne il consumo. Esiste anche una correlazione negativa tra guaranà e pressione alta. A grandi linee le possibili controindicazioni del guaranà sono del tutto simili a quelli del caffè: non va quindi utilizzato sui bambini né in casi di gravidanza o allattamento, o in soggetti particolarmente sensibili alla caffeina. Anche i soggetti che hanno problemi di gastriti, ulcere peptiche e intestino irritabile devono evitarne il consumo. In caso di assunzione di farmaci in maniera continuativa, è sempre bene consultare il parere di un medico prima di inserire il guaranà nella dieta.
Ora che sai tutto sul guaranà, sulle sue proprietà e su come consumarlo in maniera sicura, non ti resta che provarlo!