Sono conosciute per essere una validissima alternativa al cacao, ma che gusto hanno e quali sono le proprietà delle carrube? In questo articolo vedremo nel dettaglio le caratteristiche di questo legume, i benefici, i valori nutrizionali e come si mangiano le carrube. Scoprirai quanto valga la pena inserire questo prezioso alimento nella tua dieta!
Cosa sono le carrube
La carruba è legume che si presenta con un baccello simile a quello dei piselli e dei fagioli, il quale cresce sulla “Ceratonia siliqua”, ovvero la pianta della carruba, che fa parte della famiglia delle Leguminosae, la stessa dei legumi.
La buccia del frutto è commestibile, dura e spessa. Al suo interno sono presenti semi dolci noti con il nome di “carati”, termine che deriva dal loro utilizzo, in passato, come unità di misura per l’oro. I semi di carruba vengono spesso macinati per preparare la farina di carrube, che viene spesso usata come sostituto del cacao. In più c’è dell’altro: all’interno del baccello, oltre ai semi, è presente anche una polpa morbida e dolce.
Proprietà delle carrube e controindicazioni
Ora che sappiamo che cosa sono esattamente le carrube, diamo uno sguardo alle proprietà nutrizionali di questo alimento. Tra i punti più interessanti, specialmente se sei interessato ad aggiungerle alla dieta, sicuramente c’è il conoscere quante calorie hanno le carrube: 100 g di prodotto apportano circa 253 kcal, considerando la parte edibile.
Tra i macronutrienti, spicca l’elevata presenza di carboidrati, decisamente più ridotto invece l’apporto di lipidi, migliore quello di proteine. Da sottolineare anche il quantitativo molto valido di vitamine (in particolare dei gruppi B, E, C e A) e minerali (potassio, calcio, ferro, magnesio…). Da segnalare inoltre una buona presenza di fibre e la totale assenza di caffeina e glutine. Vedremo tra poco i valori nutrizionali delle carrube nel dettaglio.
Per quanto riguarda le controindicazioni di questo prodotto, sono molto rare. Il frutto non dovrebbe essere assunto in abbinamento a farmaci per abbassare il colesterolo, azione già svolta in maniera naturale dalle carrube stesse. In più, potrebbero anche alterare i livelli di insulina e causare perdita di peso involontaria, se consumate in maniera eccessiva.
Pesoforma consiglia di consultare sempre uno specialista, che saprà indicarti come aggiungere la carruba nella tua dieta e la quantità giornaliera indicata per le tue esigenze nutrizionali.
Valori nutrizionali
Andiamo ora a vedere nello specifico i valori nutrizionali della carruba per 100 g di prodotto. Le informazioni sono ricavate dalle Tabelle di Composizione degli alimenti CREA.
- Acqua (g) 10.0
- Energia (kcal) 253
- Energia (kJ) 1058
- Proteine (g) 3.3
- Lipidi (g) 0.7
- Colesterolo (mg) 0
- Carboidrati disponibili (g) 49.9
- Amido (g) 0.9
- Zuccheri solubili (g) 48.9
- Alcool (g) 0
- Fibra totale (g) 23.1
- Fibra solubile (g) 4.05
- Fibra insolubile (g) 19.07
I benefici delle carrube per la salute: quali sono?
Ma quindi a cosa fanno bene le carrube? Oltre ad essere buone in tantissime ricette, il consumo di carrube può supportare il nostro benessere e la nostra salute. In primis, riduce i disturbi gastrointestinali e, allo stesso modo dei semi di chia, contribuisce alla salute generale dell’intestino. Vediamo insieme tutti gli altri benefici delle carrube.
- Sono un ottimo rimedio per contrastare i malanni tipici dei mesi freddi come tosse o influenza, grazie alla presenza di vitamina C;
- Sono un alimento a ridotto contenuto di zuccheri (specialmente se paragonate al cacao), ottimo per chi segue un regime alimentare ipocalorico;
- Sono ricche, come il cacao, di polifenoli e potassio che proteggono il sistema cardiovascolare;
- I prodotti a base di carrube riducono i livelli di colesterolo cattivo LDL e aumentano quelli di colesterolo buono HDL ma, non vanno consumate se si fa una terapia ipocolesterolemizzante con farmaci o integratori grazie alla presenza di fibre;
- La carruba rafforza le ossa grazie alla presenza di calcio e magnesio, riducendo così il rischio di malattie come l’osteoporosi;
- Hanno un elevato contenuto di fibre, migliorando così il processo digestivo, e un indice glicemico molto basso; sono quindi un ottimo alimento per chi soffre di diabete, anche in questo caso però non si devono consumare se si sta facendo una terapia antidiabetica o per contrastare l’insulinemia;
- Non contengono glutine, e sono quindi perfette anche nelle diete gluten-free;
- Non contengono teobromina e/o caffeina.
Che gusto hanno le carrube?
Sei curioso di scoprire qual è il sapore delle carrube? Molto simile a quello del cioccolato, del quale è un validissimo sostituto anche a livello di gusto, appunto, anche se è leggermente più acidulo. Emergono leggermente anche sapori di noce e caramello.
Come mangiare le carrube
Se sei arrivato fino a questo punto, sicuramente sei interessato a sapere anche come si mangiano le carrube e i loro usi in cucina. In primis, ricorda che si tratta di un alimento molto versatile, e che quindi si presta a svariate preparazioni.
È inoltre perfetto per essere inserito in una dieta per il peso forma o per la perdita di peso, in quanto a ridotto contenuto di zuccheri rispetto al cacao e ricco di tannini, sostanze antiossidanti che se assunti in quantità massicce possono ridurre l’attività di certi enzimi digestivi.
Tannini e fibre insieme possono prevenire la crescita batterica intestinale dannosa e riducono la formazione di gas intestinali responsabili dei dolori delle coliche .
Se stai seguendo un regime alimentare di questo tipo, scopri anche i 7 consigli per mantenere il peso forma.
- La carruba si può mangiare da cima a fondo: anche la buccia infatti è commestibile! Puoi consumarla fresca oppure cuocerla al forno e gustarla a mo’ di barretta, il sapore è davvero ottimo. Fai però attenzione ai semi, che risultano decisamente duri;
- La polvere o farina di carruba, ottenuta dai semi o dai baccelli, è una valida alternativa al cioccolato, da utilizzare anche nella preparazione di ricette dolci al posto della polvere di cacao;
- La farina di carruba può essere utilizzata in particolare per preparare creme spalmabili, torte, budini;
- I semi non sono commestibili al naturale, ma solo previa macinazione;
- La farina di carruba viene anche utilizzata come additivo (E410) in diverse preparazioni alimentari in quanto ha un potere assorbente (acqua) molto alto;
- La carruba essiccata e macinata può essere usata come dolcificante naturale per smoothie, frullati e yogurt.
Ora che conosci tutti i dettagli sulle carrube e le loro proprietà, non ti resta altro che assaggiarle!