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Bouldering: cos’è e come si pratica


Bouldering cos’è e come si fa

Il bouldering è uno sport sempre più popolare, ideale per chi cerca una sfida sia fisica che mentale. Ma cos’è il bouldering esattamente? Il bouldering è un tipo di arrampicata sui massi eseguita senza attrezzatura di sicurezza (corda, cintura, imbracatura) ad un’altezza di salto sicura. Non spaventatevi però: non c’è bisogno di essere scalatori professionisti per fare bouldering: questo tipo di arrampicata è adatto a tutti, anche a coloro che desiderano provare un’attività che sta acquisendo sempre più seguito! L’obiettivo di questo sport non è affrontare lunghi percorsi o grandi altezze, bensì superare passaggi complicati del percorso. 

Scopriamo di preciso cos’è il bouldering, come si pratica e l’attrezzatura necessaria!

Bouldering cos’è

Il bouldering è un tipo di arrampicata dove gli atleti scalano su pareti di roccia o strutture artificiali: è quindi un’attività che richiede non solo forza e resistenza, ma anche una buona dose di concentrazione mentale. L’arrampicata boulder (il boulder è il percorso da “affrontare”) si può svolgere in coppia sia indoor che outdoor: nel primo caso verrà praticata in apposite palestre, nel secondo su massi o rocce all’aperto. Essendo il bouldering un’attività fisica dove non sono previsti strumenti di sicurezza, l’altezza di salto non è di conseguenza eccessivamente elevata: solitamente va dai 2 ai 4 mt. 

Come fare bouldering?

L’arrampicata boulder consiste in un percorso composto da diverse prese, da seguire fino a raggiungere la cima. Si parte da un punto chiamato “start” e si termina all’ultima presa, denominata “top”. Il percorso si considera completato solo quando il top viene afferrato con entrambe le mani per alcuni secondi. Il bello di questo sport è che necessita di un’elevata dose di strategia e ragionamento: ogni “problema” di bouldering è come un enigma da risolvere, con soluzioni che variano in base alle capacità fisiche e alle abilità individuali di ogni atleta.

Il bouldering è pericoloso?

Arrampicarsi senza attrezzatura può sembrare a primo impatto pericoloso. Con alcuni accorgimenti, però, si può svolgere l’arrampicata bouldering senza particolari preoccupazioni. Innanzitutto, come già detto, il percorso in genere non supera i 4 mt.

Per chi fa bouldering in palestra, vi è anche il vantaggio di disporre di appositi materassini capaci di garantire un atterraggio morbido in caso di caduta. 

Chi pratica bouldering all’aperto invece deve sempre portare con sé un crash pad: si tratta di un materassino “trasportabile” che attutisce la caduta. Bisogna tenere presente che non sempre il materassino assicura una totale sicurezza nella caduta per cui è fondamentale la presenza del partner. 

Il partner\spotter deve sempre assicurarsi di assistere al meglio lo scalatore con il crash pad, seguendolo in modo da farlo eventualmente atterrare sul materassino.

Quali sono i benefici del bouldering?

Il bouldering è un’attività fisica che allena tutto il corpo: si tratta infatti di un ottimo allenamento total body con focus principale su forza, equilibrio e mobilità e flessibilità. Dovendo spostarsi da un appiglio all’altro, lo sforzo fisico è suddiviso sia tra la zona upper che in quella lower del corpo. Tra le zone più stimolate troviamo sicuramente:

  • braccia,
  • addome,
  • schiena,
  • gambe.

Risulta importante concentrarsi sulla forza della mano, che quindi potremo allenare in anticipo con esercizi mirati, in modo da renderla più “resistente” in attività come appunto il bouldering.

In aggiunta, questo sport richiede anche è anche un grande allenamento mentale, sia che si agisca da scalatori che da spotter.

Attrezzatura per bouldering: scarpe, magnesite, crash pad

Come detto, il bouldering non prevede l’attrezzatura classica da arrampicata. Nonostante ciò, alcuni strumenti risultano indispensabili per svolgere al meglio questo sport:

  1. Scarpe da arrampicata, in grado di fornire il giusto supporto sulle rocce
  2. Magnesite in polvere, un gesso che assorbe il sudore dalle mani e garantisce quindi una presa migliore. Possono essere usati anche guanti appositi.
  3. Crash pad, un materasso che garantisce sicurezza all’aperto in caso di cadute o salti

Bouldering: tecniche di base per principianti

Nel bouldering, il livello di difficoltà di un percorso viene determinato attraverso specifiche scale di valutazione. All’interno delle palestre di arrampicata, i massi sono spesso distinti per colore, con ciascun colore che rappresenta un diverso grado di difficoltà indicato all’inizio del percorso. Questo sistema facilita l’orientamento per i climber.

Se sei alle prime armi con il bouldering, ecco alcuni suggerimenti essenziali per cominciare al meglio:

  • Mantieni il baricentro sopra le gambe e cerca di formare un angolo di 90 gradi tra le braccia e il busto per migliorare l’equilibrio.
  • Fai affidamento sulle punte dei piedi e spingi energicamente contro la roccia per ottenere una presa più stabile.
  • Ricorda di respirare in modo costante e regolare mentre ti arrampichi.

Chi può praticare questo tipo di arrampicata?

Il bouldering è adatto a tutti coloro che vogliono mettersi alla prova con uno sport sfidante ma estremamente stimolante. Esiste un percorso adatto ad ogni livello, quindi non preoccupatevi se siete ancora principianti. Essendo l’altezza piuttosto bassa, non dovreste avere problemi anche nel caso soffriate di vertigini. 

Dove fare bouldering?

Questo sport, come detto, si può praticare sia all’aperto in mezzo alla natura che al chiuso in palestre per arrampicata dedicate. Esistono tanti corsi per principianti disponibili, dove è possibile imparare la tecnica giusta da scalatori più esperti. Per chi è alle prime armi, il consiglio è sicuramente quello di iniziare al chiuso, dove anche il rischio di infortuni è molto più limitato. Per chi invece è già pronto ad avventurarsi all’aperto, uno dei luoghi più indicati è sicuramente la Francia, dove è possibile trovare l’area di bouldering di Fontainebleau, luogo d’origine di questo tipo di arrampicata. 

Che differenza c’è tra bouldering e arrampicata classica?

A questo punto, è logico chiedersi: ma qual è la differenza tra bouldering e arrampicata? Scopriamolo nel dettaglio!

  • Come visto, la prima differenza sta nell’equipaggiamento necessario: nell’arrampicata servono imbragature, moschettoni, corde…mentre nel bouldering solamente alcuni “attrezzi di supporto” come il crash pad. Nell’arrampicata quindi si sale in sicurezza, mentre nel bouldering ci si affida al materassino e al proprio partner nel momento della caduta,
  • Nel bouldering l’altezza del percorso è più bassa rispetto a quelle dell’arrampicata, quindi nell’arrampicata oltra alla tecnica è necessario avere resistenza,
  • L’obiettivo nel bouldering non è raggiungere altezze elevate, ma superare al meglio i punti più tortuosi,
  • L’arrampicata si può affrontare in solitaria o in coppia, mentre il bouldering ha necessariamente bisogno di un partner,
  • L’arrampicata richiede un’ottima condizione fisica, mentre il bouldering necessita in particolare di molta forza.

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Il bouldering è uno sport innanzitutto mentale, prima che fisico: l’unico modo per raggiungere l’obiettivo è mantenere la concentrazione. Prima di cominciare a fare bouldering, assicurati di avere l’energia necessaria per la tua sessione di arrampicata! Come? Le Barrette ExtraProtein Cioccolato Bianco e Nero uniscono tutta l’energia delle proteine alla golosità del cioccolato bianco e nero. Una combo ideale per uno snack (1 barretta) o per un pasto proteico completo con solo 224 kcal.

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