Dal punto di vista lavorativo gennaio è spesso un mese intenso, nel quale ripartono e si programmano tutte le attività del nuovo anno. Se lo stress vi colpisce, keep calm and YOGA! 😉
Il nuovo anno è iniziato da poco, ma molto probabilmente molti di voi sono già sommersi dalle attività lavorative, con i ritmi che si fanno subito serrati. Certo, dipende anche dal lavoro che si svolge, ma complice anche le feste natalizie appena trascorse, il ritorno agli impegni quotidiani può non essere facile, causando il cosiddetto “stress da lavoro“.
È un problema che ricorre nelle nostre vite, e se ne sente parlare spesso, tanto che “stress da lavoro” è un’espressione oggi molto digitata su google, da tutte quelle persone alla ricerca di un consiglio su come affrontare periodi particolarmente ansiosi rilassando i nervi…
Esiste un’attività fisica, che nasce proprio con l’obiettivo di aiutare l’essere umano a vivere meglio e in armonia: parliamo dello YOGA! Abbiamo già dedicato alcuni articoli a questa pratica, perché agisce anche sul nostro benessere fisico (oltre che mentale) e consente inoltre di bruciare calorie, due aspetti molto attinenti al concetto di peso-forma 😉
Praticare yoga (e in particolare alcune posizioni) consente di ristabilire un equilibrio psico-fisico, fattore fondamentale nel contrastare lo stress. Oltre alla particolare posizione che permette di distendere i muscoli e i nervi in determinate parti del corpo (schiena, spalle, ecc), lo yoga risulta un efficace antistress per via della respirazione che si mette in atto, parte integrante e fondamentale di questa pratica. Parliamo della respirazione yogica, che se ben effettuata, permette al corpo di rilassarsi: sostanzialmente bisogna concentrarsi su tutti quegli elementi che costituiscono una corretta respirazione, e sui quali, quando siamo stressati, perdiamo il controllo… Avete presente quando, in un particolare momento di ansia, ci aumenta il battito cardiaco e respiriamo più velocemente? Ecco, lo yoga ci aiuta a ristabilire questo equilibrio, e se praticato quotidianamente ci aiuta ad affrontare gli stati di stress mantenendo il pieno controllo di noi stessi 😉
L’insieme di posizione e respirazione consente al nostro cervello di riposarsi, rimuovendo in buona sostanza i motivi all’origine dello stress! Ecco alcuni esercizi che vi consigliamo…
Vajrasana, detta anche “posizione del diamante”
La posizione ha questo nome perché attiva un canale energetico che trasporta gli impulsi nervosi al cervello, rendendo le nostre idee chiare e la nostra mente luminosa come un diamante, quindi pronta ad affrontare un momento di stress con grande lucidità.
Si esegue inginocchiandosi e sedendosi sui propri piedi e tenendo le ginocchia abbastanza vicine l’una all’altra. La schiena è dritta, le spalle ben larghe e le mani poggiano sulle gambe, ma tutto questo deve essere eseguito nella maniera più rilassata possibile, senza tensione dei nervi. Si devono eseguire delle respirazioni complete, profonde e regolari, concentrandosi sull’aria che entra nel naso (inspirazione) e che poi esce (espirazione).
Balasana, detta anche “posizione del bambino”
Si tratta di una posizione molto rilassante, infatti è sufficiente praticarla per pochi minuti per sentirsi calmi e rigenerati.
Si esegue inginocchiandosi e sedendosi suoi propri piedi, e poi piegandosi in avanti con la schiena fino a che la nostra fronte non tocca il pavimento (o meglio, il tappetino). Le braccia invece rimangono ben distese lungo i fianchi con i palmi delle mani rivolti verso l’alto. La respirazione deve essere ampia e profonda, facendo in modo che ogni ispirazione faccia allungare la spina dorsale, mentre ogni espirazione la faccia contrarre: tutti gli altri muscoli invece devono rimanere rilassati.
Bhujangasana, detta anche “posizione del cobra”
Questo esercizio yoga è particolarmente indicato per alleviare il mal di schiena, soprattutto quello dovuto a una rigidità nervosa, ad esempio causata da giornate particolarmente stressanti.
Si esegue pancia a terra, posizionando le mani vicino ai fianchi e spingendosi su con il busto mantenendo la testa dritta e le spalle aperte. Le gambe e i piedi sono distesi e aderenti al pavimento. La cosa importante è di aiutarsi nel raggiungere la posizione con i muscoli della schiena e con le gambe, evitando che lo sforzo ricada esclusivamente sulle mani, sollecitando eccessivamente i polsi. Mantenere la posizione per alcuni secondi (almeno 15-20) effettuando respiri ampi e regolari. Distendere i muscoli, dunque ripetere per almeno 3 volte.